Il 26 aprile 1986 alle ore 1.23 circa avvenne quello che sarebbe passato alla storia come il peggiore disastro nucleare nella storia dell’uomo. Dopo trent’anni siamo ancora qui, noi come tanti altri, a cercare di porre un argine alla devastazione di un popolo e dei suoi figli, nel nostro piccolo continuiamo a prenderci cura di questi bambini che ancora oggi vivono il dramma di un territorio contaminato e di un’economia distrutta. Per ricordare questi trent’anni di sofferenza ma anche di speranza e di solidarietà abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione a favore delle ospitalità a scopo terapeutico, inoltre il giorno 26 alle 18.45 presso la Cattedrale di Bari verrà celebrata una messa in ricordo delle vittime di questo disastro a cui speriamo partecipiate numerosi.